Basi di Grafica

Una breve introduzione a questa serie di articoli.
Si fa un gran parlare di computer grafica ed esiste una smisurata quantità di informazioni. Questa piccola guida serve per fare un pò di chiarezza. Innanzitutto per dividere la grafica dalla computer grafica. In questo poche pagine verranno distinte le due cose perchè sono ben differenti. Per prima cosa bisogna specificare meglio l'oggetto dei questo articolo. Il concetto di Grafica va analizzato un attimo. La grafica è una disciplina che ha come fine ultimo quello di produrre un prodotto. Chi si occupa di grafica alla fine concretizza il suo lavoro su una opera.

Il designer, il grafico.

Dato che la grafica si compone di molte fasi, spesso il lavoro è suddiviso in più figure. Tra le tante figure quelle più importanti sono il designer ed il grafico. Il primo si occupa di tradurre le idee in una immagine reale, mentre il secondo si occupa di trasportare l'immagine su un supporto e di scegliere quale tecnologia eseguire questa operazione. Il successo di un prodotto è chiaramente legato alle conoscenze di entrambi questi soggetti. Figure che svolgono funzioni diverse, in ambiti non prettamente tecnici sono: il produttore, il pubblicitario, l'esperto di marketing, il distributore ed il venditore. In questo caso i diritti collegati allo sfruttamento dell'opera appartengono al produttore e comunque sono regolati da contratti stabiliti a priori.
Ognuna di queste figure ha compiti e responsabilità diverse.
In molti casi avviene che che un'opera è ideata e prodotta da un unico individuo. In questo caso si preferisce indicare questo soggetto come Autore dell'opera. Esso è il titolare di tutti i diritti sull'opera.
Ogni volta che un attività grafica richiede estro, creatività ed originalità e/o si propone di trasmettere sensazioni ed emozioni allora il prodotto che ne cosegue può essere considerato una opera d'arte. l'Artista opera, in genere, nella grafica con queste finalità. Viceversa, il grafico che deve produrre un prodotto seguendo rigidi canoni convenzionali cercando di trasferire contenuti chiari ed oggettivi è un Tecnico. E' questo il caso dei disegnatori e dei progettisti che utilizzano la grafica come strumento di distribuzione del sapere utilizzando norme rigide per evitare confusione o errori di lettura.
Questa classificazione serve per saper riconoscere il ruolo di ogni individuo, quando ci si trova ad operare all'interno di una catena di persone che lavorano ad un medesimo progetto grafico.

Il prodotto Grafico

La grafica è una disciplina che ha come fine ultimo quello di produrre un prodotto. Chiunque, facendo uso delle proprie competenze può realizzare un Prodotto Grafico. Alla fine è il successo del risultato a qualificare il prodotto. Un prodotto grafico di qualità presuppone sempre una competenza ampia e diversificata. Oltre alle caratteristiche tecniche di realizzazione, un buon prodotto, presenta sempre caratteristiche di originalità ed innovazione tali da rendere non banale la sua produzione. E' importanta affermare che il prodotto grafico peggiore è quello che lascia l'osservatore completamente indifferente. E' compito degli sviluppatori quello di aggiungere nell'opera una caratteristica tecnica, visiva o realizzativa tale da suscitare una critica positiva o negativa che sia. Anche per questo motivo le competenze da mettere in atto per sviluppare un'opera di successo sono molte e presentano molte sfaccettature.
Il Progetto Grafico è qualcosa di leggermente più complesso. Esso viene messo in atto quando le attività svolte hanno l'intenzione di sviluppare una serie più ampia di oggetti, mantenendo fisse su di essi, solo alcune caratteristiche.
Un progetto grafico si materializzarà attraverso una serie di prodotti grafici simili e facilmente riconducibili l'uno con l'altro. Per approfondire, in dettaglio, questo concetto ed acquisire una metodologia di valutazione dei prodotti grafici, si rimanda al prossimo articolo di questo capitolo.

La rivoluzione informatica.

L'arrivo dell'informatica ha rivoluzionato il concetto di fare grafica perchè ha moltiplicato i tipi di prodotto grafico da poter creare ed ha trasformato radicalmente molti processi tecnologici. Ma procediamo con calma. Con l'arrivo del computer sono scomparse le barriere di ingresso che limitavano le arti grafiche a pochi produttori. In precedenza per fare grafica era necessaria una gran quantità di strumenti e di risorse costose. La sperimentazione di nuove forme di espressione visive era limitata a che disponeva di tecnologie e macchinari. Anche la friuzione dei contenuti era limitata dai vincoli di una distribuzione tradizionale basata su sistemi di vendita, distribuzione e fruizione molto rigidi e lenti. L'informatizzazione ha stravolto questa situazione agendo in diversi modi con passaggi riconducibili a quelli che seguono. In primo luogo ha proposto nuovi contenitori per i contenuti tradizionali; prima con i PC, poi con i cellulari, ora con i tablet in futuro arriverà qualcos'altro. In secondo luogo, con l'arrivo dei nuovi contenitori sono arrivati anche nuovi tipi di contenuti: Immagini 3D, programmi, giochi. Successivamente, Questi tipi di contenuti hanno poi preso piede quando le tecnologie per produrne i contenuti sono arrivati alla portata di tutti. Poi con l'arrivo di Internet è stata rivoluzionato il metodo distribuzione delle opere. Infine oggi, lo sviluppo della telefonia mobile è la protagonista di una ulteriore rivoluzione informatica. La fruizione dei contenuti è ormai possibile in ogni luogo. Ognuno di questi passaggi ha messo a disposizione nuovi spazi per i contenuti grafici ed ha aumentato in modo esponenziale le opportunità di impiego. La medaglia in questo caso ha un rovescio altrettanto evidente. Molte tecnologie tradizionali consolidate sono diventate obsolete nel giro di pochi anni. ma questa è un'altra questione.


Ultimo aggiornamento 13/03/2012

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